AMO, il ristorante firmato Philippe Starck al Fondaco dei Tedeschi

Michela Pesenti / 6 Gennaio 2017 / Stili e Novità

La creatività di Philippe Starck incontra la maestria culinaria dei pluristellati chef Alajmo: un connubio di design e buona cucina che ha portato alla creazione di AMO, il nuovo ristorante dei fratelli Alajmo nella corte centrale del rinnovato Fondaco dei Tedeschi di Venezia (di cui vi avevamo raccontato in un precedente post che potete leggere qui).

 

Gli interni del bistrot sono stati curati dal designer e architetto francese che si è ispirato proprio a Venezia nel disegnare tavoli, sedie e il bancone del bar del ristorante: «Venezia – spiega Starck – è storicamente un centro di gravità dell’arte, del commercio e della politica, e un luogo di mistero per antonomasia. AMO è il centro del Fondaco dove ho concentrato esteticamente lo spirito veneziano. I divani sono ispirati alle gondole d’epoca, dove la gente spesso si nascondeva. Sono in pelle con righe stampate 3D e la struttura degli alti e avvolgenti schienali è in legno intarsiato con alle estremità due luci di Aristide Najean, un mastro vetraio di Murano con cui lavoro da anni».

 

AMO è una metafora di Venezia le cui pareti si ispirano al famoso carnevale lagunare con murales artistici che evocano la città e i suoi canali; nulla è lasciato al caso, ogni particolare è curato nel minimo dettaglio così durante il giorno AMO, con la sua caffetteria, è un luogo luminoso e accogliente dove concedersi un pausa dalla frenesia dello shopping: i dettagli in vetro di Murano danno vita a un curioso gioco di luci, che culmina nel grande lampadario ideato da Najean. Gli accessori in metallo esaltano la lucentezza degli spazi con tocchi di inox, oro e turchese. La notte, invece, quando i negozi chiudono, AMO si trasforma in un luogo segreto, un angolo nascosto dove l’intensità dei marmi scuri dei tavoli e del bar si accentua e le luci si affievoliscono. Non mancano poi pezzi unici come la sedia in bronzo lucido di Boca de Lobo dal Portogallo, o i dipinti sulle pareti della caffetteria creati da Ara Starck, artista e figlia di Philippe Starck, che strutturano e definiscono lo spazio.

 

Circondati dalla vista a tutta altezza sui quattro piani dell’antico palazzo ristrutturato e ammodernato dallo studio internazionale OMA, da AMO si può vivere un’inedita esperienza che unisce estetica ed enogastronomia tutto l’anno, dalla prima colazione al light lunch fino alla magica atmosfera della cena, quando i negozi chiudono e si abbassano le luci.

 

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