Assoposa: al via la certificazione dei rivenditori a 5 stelle

Francesca Negri / 15 Ottobre 2014 / Stili e Novità

«Abbiamo avviato il processo riguardo i piastrellisti, ora è il momento di passare alla qualificazione dei rivenditori»: questa, in sintesi, la posizione del presidente di Assoposa Paolo Colombo, che nel corso del Cersaie ha avuto modo di tracciare un primo bilancio di quanto fatto in questo primo anno di vita dell’associazione. BigMat e la sua insegna habiMat sposano appieno questa scelta e la filosofia che la guida.

“Non è sufficiente produrre piastrelle di altissima qualità e sempre più performanti se poi sono posate male: bisogna seguire la piastrella in tutta la sua vita e per questo è nata Assoposa – ha infatti commentato Colombo – Ora finalmente anche l’Italia è all’interno dell’EUF, l’Unione delle Federazioni delle Piastrelle Ceramiche. Era un controsenso che uno dei più grandi produttori di piastrelle di ceramica, l’Italia, non fosse presente all’interno dell’EUF: ora siamo rappresentati e ci siamo già mossi su molti fronti”.

Il primo fronte è stato di certo quello dei posatori, per i quali è stato predisposto un preciso sistema di attestazione: «L’obietto è la realizzazione di manufatti da disegni complessi. Abbiamo già organizzato cinque corsi, di cui uno in svolgimento proprio presso il Cersaie, per la nomina di Piastrellisti e Maestri Piastrellisti: con chiarezza abbiamo detto gli obbieittivi e con altrettanta chiarezza diciamo chi li ha raggiunti per potersi fregiare di questi titoli. La nostra ambizione in questo ambito è quella di organizzare un corso in ogni provincia d’Italia. I posatori che appaiono sul sito di Assoposa sono già tutti referenziati: alcuni hanno aggiunto a queste referenze anche i titoli di Piastrellista e Maestro Piastrellista, altri speriamo possano farlo presto».

Avviato il capitolo posatori, il passo successivo è quello di rivolgersi alla qualificazione delle rivendite di piastrelle ceramiche: «Assoposa vuole rappresentare anche le rivendite che desiderano offrire un servizio di qualità per la propria clientela – commenta Colombo – . Vogliamo determinare le caratteristiche che deve avere quella che abbiamo chiamato Rivendita 5 Stelle, in grado di seguire il cliente in ogni fase del processo, da quando mette piede nello showroom a quando il pavimento viene consegnato dopo il collaudo. Quindi anche il personale delle rivendite dovrà affrontare degli esami per poter ottenere la qualificazione».

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