Contrasti: la Milano di ieri e di oggi

Francesca Negri / 29 Giugno 2015 / Stili e Novità

Inaugurata lo scorso 11 giugno la mostra Contrasts – Architetture milanesi a confronto. Sarà visitabile fino al 10 luglio presso la sede dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano (Via Solferino, 17 – Milano).

20150603155926-contIl titolo della mostra riprende quello di un libro famoso pubblicato nel 1836 da Augustus Welby Pugin, Contrasts or a Parallel between the Noble Edifices of the Fourteenth and Fifteenth Centuries and Similar Buildings of the Present Day, nel quale l’architetto inglese polemizzava sulla «decadenza del gusto attuale» attraverso una serie di confronti tra immagini di architetture, monumenti e città riferite alle due epoche.

E anche la mostra milanese segue il percoso del metodo comparativo: paralleli e confronti non per dimostrare la decadenza, ma per mettere in luce vari aspetti e sfumature degli edifici milanesi nello specifico tra gli anni ’50 e ’70 e tra gli anni ’80 e oggi. Tra i soggetti fotografati anche le grandi opere note della città lombarda come quelle di Cino Zucchi, Oscar Niemeyer, Italo Rota e altri visti con gli occhi di Paola di Bello e da alcuni studenti del Biennio Specialistico di Fotografia dell’Accademia di Brera.

La mostra espone una selezione delle fotografie scattate per la Guida di Architettura di Milano 1954-2014. Accanto alle immagini fotografiche a parete, sarà installata una grande mappa interattiva, con i 47 modelli in scala degli edifici esposti, e la proiezione di immagini storiche e approfondimenti sull’edificio stesso, a cura dell’Ordine degli architetti e della redazione di Milanochecambia e dotdotdot e opendot con Andrej Boleslavsky, Michele Ferretti, Ambhika Samsen.

c700Le fotografie in mostra ritraggono la condizione attuale degli edifici, costituendo una documentazione aggiornata e rigorosa, e la selezione degli scatti è avvenuta attraverso un confronto multidisciplinare tra gli autori delle fotografie, i supervisori e i curatori dei libri. Il corso a cui appartengono i ragazzi coinvolti ha visto inoltre la partecipazione di alcuni grandi fotografi come Gabriele Basilico, Mario Cresci, Vincenzo Castella e Franco Vaccari, che hanno seguito e supervisionato le fotografie degli studenti.

La mostra resterà aperta fino al 10 luglio e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 in via Solferino 19 a Milano.

  • Paragone improponibile, la “passata” architettura nulla a che vedere con questa accozzaglia di linee, ognuno progetta per proprio conto, senza un filo logico, senza una “cultura” e di architettura e di assenza di linee che erano MAESTOSE, PULITE, EMOZIONANTI ED EMOZIONALI.
    ORA IL TUTTO È LEGATO AD UNA “tecnologia” da personal compiuter.

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