Design e architettura al BigMarket 2016

Francesca Negri / 6 Aprile 2016 / Stili e Novità

Un punto di incontro e confronto sul mercato dell’edilizia, della ristrutturazione e delle finiture: il 18 e il 19 marzo, presso la Fortezza da Basso di Firenze, è andata in scena la seconda edizione del BigMarket. L’happening organizzato da BigMat Italia, riservato alla rete di Punti Vendita e ai fornitori partner ha visto protagonisti anche il mondo dell’architettura e del design con la premiazione degli studenti vincitori delle borse di studio BigMat e VASS e la presenza alla due giorni di diciotto marchi partner HABIMAT: Abk, Antoniazzi, Artesi, Atlas Concorde, Calflex, Carlo Nobili Rubinetterie, Ceramiche Del Conca, Ceramica Pastorelli, Domus Linea, Idea Group, Iotti, Novellini, Oikos, Oli, Olympia Ceramica, Palazzetti, Profilitec e Scrigno.

Finiture di interni, complementi per l’ambiente bagno, rubinetteria, ceramiche hanno fatto bella mostra di sè tra gli stand della Fortezza da Basso: i partner HABIMAT hanno così presentato ai 700 partecipanti le novità delle loro collezioni, frutto della maestria artigianale del made in Italy, tra stili contemporanei, design innovativo e alta tecnologia.

Nella due giorni di Firenze sono stati presentati in anteprima i prodotti della linea HABIMAT per l’ambiente bagno, nati dalla collaborazione con Calflex, Nobili e Novellini. Miscelatori, box doccia e asta doccia rigorosamente made in Italy e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Dalla tradizione del saper fare all’architettura di domani: durante la cena del BigMarket sono stati proclamati i vincitori della seconda edizione delle borse di studio BigMat e VASS dedicata ai sistemi costruttivi in legno per abitazioni residenziali, rivolte ai tesisti delle facoltà di Architettura di tutta Italia.

Nove i futuri architetti che si sono aggiudicati le quattro borse di studio e un premio di 1.000 euro ciascuno, unitamente alla possibilità di svolgere un periodo di formazione presso la VASS School di Cellarengo (AT).

I progetti vincitori sono stati premiati da una commissione composta da un membro dell’ordine degli architetti, dal presidente di BigMat Italia, Rocco Alfano, e dall’amministratore delegato di VASS Technologies, Giuseppe Gianolio, per l’alta qualità del lavoro svolto, l’approccio architettonico innovativo e per l’ottimo livello espositivo e grafico.

“Moduli prefabbricati a struttura lignea e loro impiego in clima mediterraneo” è la tesi di laurea di Paola Maria Periti del Politecnico di Milano, premiata per la sua innovatività e per l’aver coniugato l’uso del legno in un contesto climatico mediterraneo e un progetto di ricostruzione in ambito urbano. Il progetto si articola infatti proposta di una prefabbricazione di tipo bidimensionale per la realizzazione di moduli di parete completi che, pur industrializzando l’intero ciclo produttivo, permettono di mantenere una grande libertà compositiva ed espressiva a livello architettonico riducendo drasticamente i tempi di montaggio, ipotizzandone una doppia applicazione: la prima in un contesto residenziale come quello del centro storico di Napoli e una seconda per la realizzazione di una casa tecnologica, efficiente e autosufficiente che rispondesse ai criteri e ai parametri imposti dalla competizione internazionale Solar Decathlon.

Alessandra Baraiolo, Maria Cristina Barone e Debora Cosmai del Politecnico di Milano hanno presentato la tesi “Approccio sistematico all’ingegnerizzazione di un edificio residenziale con valutazione comparativa delle tecniche e tecnologie costruttive”. Un lavoro dall’altissimo livello di dettaglio raggiunto in tutti gli elementi del progetto (architettura generale, analisi strutturale e termica, impiantistica) che ha approfondito l’uso della metodologia BIM e la sua applicazione a un caso studio di edilizia residenziale convenzionata a Modena perseguendo gli obiettivi di efficienza energetica e di velocità di costruzione.

Giovanni Cinquini e Martina Ranieri dell’Università degli Studi di Firenze hanno vinto con la tesi “Abitare i margini. Sperimentazione sull’housing sociale a Viareggio”, premiata per il miglior approccio avuto, all’interno del concorso, dal punto di vista dell’architettura, dell’inserimento del progetto nel contesto e per l’ottima qualità dell’esposizione e degli elaborati grafici. Un lavoro che prevede tre differenti tipologie di abitazioni di housing sociale realizzate in legno, materiale economico ed ecologico: il primo progetto è caratterizzato da case unifamiliari a schiera, il secondo da due bilocali e trilocali mentre il terzo adotta una tipologia abitativa plurifamiliare multipiano a ballatoio con servizi comuni, strutture commerciali e zone per incubatori di impresa.

Si intitola “HUG. Strutture abitative per la Comunità di San Patrignano” la tesi di laurea di Barbara Frigerio, Giuliana Fumagalli e Matteo Pasqualotto del Politecnico di Milano, selezionata per la qualità del lavoro e l’ampiezza dei temi trattati in maniera dettagliata. Il progetto si propone di realizzare nuovi alloggi per la comunità milanese di San Patrignano attraverso il riutilizzo delle strutture in legno lamellare dei Cluster di Expo Milano 2015, soluzione ideale sia dal punto di vista economico sia da quello architettonico e della sostenibilità ambientale.

Nei prossimi giorni potrete scoprire tutti i dettagli dei quattro progetti vincitori nella sezione Extra Up del sito di BigMat, per il nuovo appuntamento con il BigMarket dovrete invece aspettare l’anno prossimo: arrivederci al 2017!

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