GLI ARCHITETTI INCONTRANO IL FOOD

Francesca Negri / 15 Giugno 2015 / Stili e Novità

Lo abbiamo detto già altre volte. EXPO 2015 è food, ma anche tanta architettura da mille e una notte. Per associare anche a tavola questo connubio, ecco alcuni indirizzi di ristoranti dove lo zampino dell’architetto (in questi progetti quello di SGS Architetti Associati) si fa sentire e… vedere!

LO SPETTACOLO DEL TANGO DIVENTA INTERIOR DESIGN

El Porteno, Ristorante Argentino – Viale Elvezia, 4 Milano Tel. 02/34537275  www.elporteno.it

Tradurre suggestioni di un Paese lontano in architettura è stata l’ambizione progettuale di questo ristorante che porta un pezzo di Argentina nel cuore di Milano. Ambienti diversi, ma con un unico linguaggio, perché qui tutto parla argentino a partire dalle cementine dei pavimenti alle fantasie tipiche dell’architettura delle ex-colonie spagnole, passando per l’arredamento: la vecchia credenza, le sedie, il frigo dell’angolo bar, la porta d’ingresso, le alte persiane che schermano le vetrine a tutt’altezza, tutti elementi restaurati e giunti direttamente da oltreoceano.

Non è semplice stabilire se sia il miglior ristorante argentino della città, ma di sicuro è il più bello, confortevole e spettacolare. Si ispira ad atmosfere “tanguere”, dividendosi in tre sale di notevole impatto estetico. Grande cucina a vista. Il servizio non è impeccabile, ma in compenso è ultra-cortese.

El Porteno

 

IL VINO CHE ARREDA

La Bottega Del Vino, Enoteca & Bistro – Piazza Lega Lombarda, 1 Milano Tel. 02/34936128 www.labottegadelvinomilano.com

La Bottega del Vino è un’enoteca, ma anche un piccolo bistrot realizzato a Milano a pochi passi da Parco Sempione e dall’Arena Civica.

La sfida è stata quella di dare nuova linfa a un ambiente trascurato negli anni.

È la celebrazione del vino, non solo da degustare, ma vino che arreda e riscalda l’ambiente. Vino che sotto forma di bottiglie multiformi riempie antiche credenze, colora bottigliere dalle più disparate forme che come oggetti di arte contemporanea animano le pareti del locale. Un’enoteca che non lascia indifferenti, a partire dall’ingresso dove si trova un bel bancone, con dietro una parete di bottiglie. Molto curata nei particolari (luci in primis), si divide in due zone, una più da mescita ed una più da ristorante, anche se i posti a sedere non sono tantissimi. Il locale propone un mini aperitivo composto da piccole focaccine, salame e un’ottima farinata, ma il suo punto forte è sicuramente la cena firmata da Dario Macchi, il giovane chef uscito dalla scuola di Gualtiero Marchesi. Il locale è aperto tutti i giorni dalle 18.00 all’1.30 e la domenica per il brunch.

Bottega del vino

 

NooN, Ristorante & Cocktail Bar – Milan, Via G. Boccaccio, 4 Milano Tel. 02/48024607 www.noonmilano.com

NooN Cafè & Restaurant rinnova il concetto di locale coniugando cucina di qualità, intrattenimento, arte contemporanea e design in uno spazio unico. Un vero LocArt, connubio tra gusto estetico e relax suddiviso in cinque distinti ambienti: il bar per cocktail e aperitivi, il ristorante a buffet, il ristorante à la carte, la smoking area e il Lounge Bar con dj set.

Anche nella progettazione delle toilette la scelta dei materiali e la cura dei dettagli rendono gli ambienti unici.

Lo stile è Cotton Club anni Quaranta con una cucina mediterranea stagionale. Ricca la cantina di vini italiani ed esteri selezionati. Aperitivo con happy hour, ambiente raffinato, arredi di design e opere d’arte.

NooN

Lo Studio SGS Architetti Associati a Milano è stato fondato nel 2007 dagli architetti Luca Alessandro Amendola e Gianluca Geroli fondano, dopo percorsi professionali ultradecennali differenti.
Due formazioni totalmente diverse: per Luca Amendola maggiormente orientata verso l’industrial design, più progettuale per Gianluca Geroli confluiscono in un Studio, dal mix unico per una costante, reciproca contaminazione. Forse in questo la chiave di un successo sempre più consolidato negli anni: mantenere la propria identità ed individualità per portare del proprio al progetto.
Progetti più vari, nei settori più diversi. Alcuni rigorosi come la Banca o per i negozi di Moreschi, altri più glamour come i ristoranti, non solo in Italia ma anche all’estero come il più recente Milano a vino di New York.
La visione internazionale è l’altro elemento focale. La continua contaminazione di culture e di stili, a volte appena accennate a volte dichiarate.
Una ricerca continua comunque non solo di stile, ma anche materiali per un’architettura d’ambienti, locali, edifici, residenze, mai urlata ma curata in ogni dettaglio.

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