IPPAWARDS, i premi alle migliori foto scattate con un iPhone

Michela Pesenti / 21 Ottobre 2016 / Stili e Novità

Dimenticate reflex, teleobiettivi, otturatori e lenti: il futuro della fotografia è legato agli smartphone, e lo dimostra il concorso IPPAWARDS (iPhone Photography Awards) che da nove anni a questa parte premia i migliori scatti realizzati esclusivamente con iPhone, iPad o iPod touch. Un vero e proprio riconoscimento a tutti gli appassionati di fotografia e a tutti coloro che amano immortalare paesaggi, monumenti, frammenti di vita con il loro cellulare. Le immagini premiate sono davvero incredibili e dimostrano come sia possibile scattare fotografie sensazionali utilizzando anche la più piccola delle fotocamere.

 

Fondato nel 2007, anno in cui fu lanciato sul mercato il primo iPhone, il concorso è suddiviso in 19 categorie che spaziano dall’architettura agli animali, dal paesaggio ai bambini, dai fiori ai ritratti, dai tramonti alle natura morta, per citarne alcune. Chiunque può inviare le proprie immagini purché non siano state ritoccate o modificate con programmi di elaborazione come ad esempio Photoshop, mentre è possibile utilizzare le applicazioni iOS.

«È incredibile vedere ciò che le persone catturano e come esse siano collegate ai momenti che immortalano. Non importa in quale paese del mondo si trovino, di fronte alle loro immagini ci si sente come se avessimo ricevuto un invito da parte di qualcuno che vuole condividere con noi una fetta della loro esperienza di vita», ha dichiarato Kenan Aktulun, il fondatore degli award, di fronte alle migliaia di immagini candidate per il premio del 2016.

Il vincitore del premio più ambito, “The Grand Prize Winner Photographer” è il cinese Siyuan Niu, che ha conquistato il massimo riconoscimento con “The Man and the Eagle” che ritrae con il suo iPhone il legame che unisce un uomo e un’aquila. Fotografo dell’anno è invece il polacco Patryk Kuleta che ha vinto grazie alla serie di scatti astratti intitolata “Modern Cathedrals”, ispirati alle storiche chiese di Varsavia e di Strasburgo, che gli hanno fatto conquistare la seconda e la terza posizione nella categoria “Architettura”, dietro a Jian Wang, fotografo di Pechino che ha conquistato la prima posizione con la foto “China Red” che immortala il Parco Olimpico di Pechino.

 

Numerose poi le menzioni d’onore nella categoria “Archittettura”, a dimostrazione di come la passione per la prima arte sia sempre più diffusa anche tra i non addetti ai lavori; l’architettura esce dagli studi e si apre a nuovi strumenti e nuovi canali di comunicazione, come i social, Instagram su tutti, come vi abbiamo raccontato in alcuni post precedenti sui profili degli architetti assolutamente da seguire (che potete leggere qui) e su alcuni account tra Germania e Giappone, che immortalano in modo del tutto originale le architetture di città come Berlino e Tokyo (lo potete leggere qui).

 

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