Marco Piva: progetto super eco a Yuhang

Francesca Negri / 10 Luglio 2014 / Stili e Novità

Yuhang è un distretto della provincia dello Zhejiang sotto la giurisdizione di Hangzhou. A soli 150 km da Shanghai, è completamente immerso in un patrimonio naturale e storico dal valore inestimabile. La committenza, la Development and Construction Committee of Hangzhou Linping New City, Hangzhou Yuhang City Construction Group Ltd., investe per la realizzazione di un centro artistico culturale in grado di integrare architettura, spazi di relazione, spazi verdi, socialità e cultura, con una gestione avanzata dei sistemi meccanici, ponendo attenzione alla sostenibilità del progetto complessivo.

A vincere l’appalto è stato 5 +1 AAStudio Marco Piva, in collaborazione con Arup Masterplan & Landscape.

piva cina

Il nuovo Cultural and Art Center sarà costituito sostanzialmente da tre sezioni per un totale di circa 210mila mq:

  • gli spazi dedicati agli spettacoli che includono il grande teatro, il piccolo teatro e la piazza dell’Arte e della Cultura;
  • il centro della Cultura e dell’Arte che comprende la galleria d’arte, il centro culturale e la biblioteca;
  • il paesaggio circostante che comprende il sistema idrico del corso d’acqua, la vegetazione, i percorsi pedonali e ciclabili.

Sarà il volume che collegherà la città con il lago, realizzando una piazza multifunzionale e multilivello. La piazza culturale, organizzata su diversi livelli risulterà suddivisa in diversi settori utilizzabili per il tempo libero, cultura ed eventi espositivi.
I quattro volumi distinti degli edifici saranno interconnessi al piano terra e al livello mezzanino all’interno del podio.
Al centro, un’enorme passerella di vetro unirà i quattro edifici diventando il punto si smistamento dell’intero progetto.

piva cina interno

Il centro artistico e culturale di Yuhang è stato studiato per raggiungere i più alti standard di eco-sostenibilità e minore consumo di energia indicato dalle leggi vigenti cinesi, ma anche per corrispondere ai maggiori standard internazionali in modo da risultare appetibile per i vari player internazionali del settore immobiliare.
La strategia di progettazione non è stata limitata alla costruzione del sito, ma ha considerato l’intero ciclo di vita della struttura, dal punto di vista energetico, del consumo dell’acqua, della tecnologia.

Tutti i materiali che verranno impiegati per la realizzazione, le attrezzature e le strutture saranno di carattere durevole e di facile manutenzione, duplicabili e sostituibili.
Il progetto soddisfa i requisiti del “Barrier – Free Design Code of Urban Road and Architecture oltre a quelli di risparmio energetico locali e le norme a tutela dell’ambiente.

  • Buongiorno Francesca,

    la ringrazio molto per l’articolo sul progetto.
    Devo però segnalarle che l’appalto non è stato vinto, siamo arrivati secondi su una gara internazionale tra 22 studi, per cui il progetto non verrà realizzato.
    Riesce cortesemente a cambiare l’informazione nell’articolo?
    Tutto il resto è perfetto.

    La ringrazio dell’attenzione e le auguro una buona giornata,
    Greta Gabaglio
    Ufficio Stampa Studio Marco Piva

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