Riduzioni delle emissioni di CO2 con il vetromattone fotovoltaico made in italy

Michela Pesenti / 6 Agosto 2015 / Stili e Novità

In questo blog parliamo spesso di risparmio energetico e di energie rinnovabili. Sappiamo bene come il settore delle costruzioni e del design si stia muovendo verso prodotti sempre più eco- friendly e smart. Pensare eco sostenibile però non basta, bisogna agire. Anche il presidente Obama ha recentemente posto l’accento sul tema, dichiarando che i cambiamenti climatici sono la vera minaccia per il futuro e ha presentato il suo piano per la riduzione del 32% delle emissioni di carbonio nell’atmosfera entro il 2030.

Va considerato inoltre che nel 2050 oltre il 75% della popolazione vivrà in metropoli ed è necessario iniziare a sperimentare soluzioni costruttive in grado di ridurre le emissioni di CO2 che a livello globale, per il 40%, provengono dagli edifici.

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Tutta made in Italy è l’invenzione rivoluzionaria che può contribuire a trasformare le nostre città in vere smart city. Si tratta di un vetromattone innovativo creato dalla SBskin (Smart Building Skin s.r.l.) startup e spin-off accademico dell’Università di Palermo.

È un nuovo tipo di pannello in vetro, integrato con piccole celle fotovoltaiche di terza generazione (DSC), per installazioni esterne (ad esempio facciate e coperture). Prodotto altamente isolante, in quanto dotato di una cintura termica in materiale plastico, è capace di produrre energia in diversi contesti climatici. Installati sulle facciate e sulle coperture degli edifici, possono garantire isolamento ed elettricità sufficienti per il fabbisogno dell’edificio. I pannelli SBskin vanno assemblati a secco senza l’utilizzo di cemento ma con plastica riciclata, andando così a ridurre anche costi e tempi di montaggio.

Il vetromattone SBskin è efficiente in tutte le condizioni di irraggiamento, indipendentemente dall’angolo di installazione ed è disponibile in diversi colori, trasparenze e design per consentire una vasta gamma di personalizzazioni dell’edificio anche sui rivestimenti esterni.

Il futuro sembra quindi più vicino e i pannelli SBskin potrebbero essere a breve una realtà comune, ci credono i loro ideatori ma soprattuo ci crede il settore tanto da assegnargli una lunga serie di riconoscimenti e premi che potete vedere sul loro sito: http://www.sbskin.it/

La start-up è formata da 4 giovani professionisti, che si sono conosciuti in ambito accademico.  Rossella Corrao, CEO del gruppo, è architetto, PhD e professore associato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo; Marco Morini e Luisa Pastore, entrambi laureati in Ingegneria Edile-Architettura, sono dottorando e dottore di ricerca presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo; Santi Cucco è ingegnere elettrico esperto nel settore del fotovoltaico.

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