Lo studio Elemental di Aravena si aggiudica la progettazione del nuovo museo di Doha

Michela Pesenti / 9 Giugno 2017 / Stili e Novità

Sarà lo studio cileno Elemental guidato dall’architetto Alejandro Aravena, direttore dell’edizione 2016 della Biennale di Architettura di Venezia e vincitore del Pritzker Prize sempre nel 2016 (di cui vi abbiamo raccontato nel nostro blog rispettivamente qui e qui) a dar vita al nuovo centro per l’arte sulla baia di Doha, capitale del Qatar. Lo studio si è aggiudicato il concorso internazionale Art Mill International Design Competition sbaragliando la concorrenza di altri 488 candidati, provenienti da 56 Paesi di tutto il mondo per il riuso e l’adeguamento funzionale di uno stabilimento della società alimentare Qatar Flour Mills.

 

Con uno sviluppo complessivo di 83.500mq, l’area di intervento è contraddistinta dalla presenza di volumi utilizzati nella lavorazione e nello stoccaggio del grano. Collocata a est del Museum of Islamic Art e aperta su tre lati sulla baia, la struttura originaria verrà integrata con ulteriori silos. Secondo il progetto elaborato da Elemental, concepito unitamente agli ingegneri di Transsolar e Schlaich Bergermann & Partner e i consulenti della Stantec, i volumi dell’ex azienda alimentare risponderanno a un preciso compito sul fronte della climatizzazione, favorendo il raffreddamento dell’edificio. La giuria, presieduta da Sheika al Mayassa bint Hamad bin Khalifa al-Thani, presidente della Qatar Museums Authority, ha apprezzato le modalità di reimpiego delle strutture esistenti: «il trattamento dei silos crea una strategia memorabile e originale che evoca un forte senso di calma. Il team ha mostrato amore per la semplicità attraverso l’uso di materiali umili, che acquisiranno una patina con il passare del tempo». L’Art Mill sarà probabilmente in funzione nel 2022 quando il Qatar ospiterà la Coppa del Mondo di calcio.

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