Le case degli scrittori

Michela Pesenti / 17 Giugno 2015 / Stili e Novità

L’idea non è certo nuova e di libri dedicati alle dimore di scrittori e letterati famosi ce ne sono tantissimi, uno dei più recenti però ha un sapore tutto british e lo ha realizzato lo scrittore inglese Nick Channer, con il famoso quotidiano The Guardian.

In Writers’ Houses si parte per un viaggio nell’architettura inglese scoprendo una ricca carrellata di immagini delle case in cui hanno vissuto e scritto più di cinquanta scrittori inglesi. Case affascinanti quindi, ricche di storie da raccontare e che forse abbiamo già letto, mura che hanno visto nascere capolavori della letteratura o che forse li hanno ispirati.

Alcuni esempi?

La scrittirce George Eliot ha tratto spunto per i suoi libri dalla mansion in cui è cresciuta, situata vicino ad Arbury Hall, Birmingham, un edificio ristrutturato in stile gotico grazie ad una serie di lavori che durarono per 50 anni.George EliotIl giovane poeta John Keats, povero e malato, fu sempre ospite nelle case di campagna di amici e conoscenti, la più famosa quella del collega Brown dove conobbe l’amore della sua vita Fanny Brawn, altolocata ragazza della porta accanto.John Keats

Le celebri sorelle Charlotte, Emily e Anne Brontës, vissero tutte tra le mura di Parsonage, a Haworth, e lì scrissero i loro romanzi più famosi come Jane Eyre, Cime Tempestose e Agnes Grey.

Lord Byron invece, visse in una mansion di Newstead Abbey, ereditata all’età di 10 anni, dove poteva organizzare grandissime feste, tirare con le pistole nel salone principale, allenarsi a box nella sala da pranzo e lasciare che un orso selvaggio e un lupo vagassero per i corridoi.

Lord Byron Tra gli scrittori britannici c’è chi, al contrario, ha preferito case più modeste, ma non per questo meno suggestive, come il poeta Dylan Thomas che visse con la moglie a Laugharne, in una boathouse sulla costa meridionale del Galles.

dylan thomas

Agatha Christie nella sua casa gregoriana nel Devon, una contea nel sudovest del Regno Unito, leggeva estratti dei suoi libri al resto della famiglia, sfidandoli a smascherare l’assassino. Spesso era il marito, Max Mallowan, a identificare il colpevole.

Agatha ChristieJane Austen ha revisionato i suoi Orgoglio e Pregiudizio e Ragione e Sentimento nel salotto della sua casa a Chawton, situata nell’Hampshire.

Jane Austen

Grazie alla gallery di immagini di Nick Channer è possibile bussare alla porta di questi grandi autori e dare una sbirciata al loro modo di vivere, al loro stile. Uno spunto interessante per un viaggio all’insegna della letteratura, ma anche dell’architettura alla scoperta delle campagne inglesi e della loro inconfondibile atmosfera.

E in Italia? Moltissime le mete da potervi consigliare, una su tutte imperdibile e da vedere almeno una volta nella vita è Il Vittoriale: la Cittadella monumentale di nove ettari (foto cover) che Gabriele D’Annunzio ha progettato e allestito dal 1921 al 1938 a Gardone Riviera con l’aiuto dell’architetto Giancarlo Maroni. Un insieme di edifici, vie, piazze, teatri, giardini, parchi, corsi d’acqua e un grande mausoleo.

Tra le tante stanze particolari citiamo il Bagno Blu, suddiviso in sala da toilette e ritirata con un accumulo di oltre 600 oggetti molti dei quali sui toni dominanti del blu e del verde. Alla sua ristrutturazione contribuì anche Gio Ponti di cui abbiamo già parlato qui

prioria_bagnoblu

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