Un altro successo per il mondo dell’architettura italiana: Pininfarina, storica azienda legata al mondo delle automobili e che dal 1986 ha esteso le sue competenze al mondo dell’architettura e del design, ha vinto l’International Architecture Award 2016 per il progetto della Torre di controllo del nuovo aeroporto di Istanbul. Il prestigioso riconoscimento viene assegnato ogni anno dal Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design e dall’European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies a diversi progetti, siano essi di nuovi grattacieli, edifici commerciali, residenze private o di real estate, che hanno raggiunto un livello eccellente in termini di design, costruzione, progettazione e sostenibilità.
In collaborazione con AECOM, multinazionale statunitense che si occupa di ingegneria, Pininfarina nel 2015 si è aggiudicato il bando di concorso per la progettazione della Torre di controllo dello scalo turco, sbaragliando la concorrenza composta da nomi eccellenti dell’architettura mondiale come Zaha Hadid, Massimiliano Fuksas, Moshe Safdie, Grimshaw Architects e Nordic Office of Architecture, per citarne alcuni.
Il progetto, firmato da Pininfarina e AECOM, evoca le forme aerodinamiche che caratterizzano il design del settore aeronautico e automotive e prevede la realizzazione di una torre ellittica, alta 95 metri, visibile da tutti coloro che transiteranno dall’aeroporto. Ispirata al tulipano, fiore che per molti secoli è stato il simbolo di Istanbul, la forma della torre influenza la geometria dell’edificio tecnico sottostante, caratterizzato da un atrio centrale a doppia altezza con lucernario impreziosito da un motivo a mosaico studiato su misura.
«Il premio è il riconoscimento della nostra capacità di creare un simbolo per la città di Istanbul, una combinazione unica di carattere distintivo e riferimenti alla cultura turca. Siamo onorati di condividerlo con AECOM, un partner perfetto con il quale dare vita a capolavori di architettura contemporanea», ha dichiarato Paolo Pininfarina, presidente dell’omonimo gruppo.