“O” la lampada di Artemide che incornicia il paesaggio

Michela Pesenti / 5 Luglio 2019 / Stili e Novità

Conciliare i bisogni della natura e dell’ambiente urbano: nasce con questo intento “O”, la lampada firmata dal premio Pritzker Alejandro Aravena per Artemide. Un elemento essenziale pensato per essere il più impercettibile possibile, per lasciare il segno con la sua assenza più che con la sua presenza. Design discreto, un cerchio semplicissimo in alluminio, che illumina lo spazio circostante solo se necessario per non alterarne l’equilibrio. Inoltre, quando è spenta, la lampada diventa un oggetto scultoreo che incornicia la natura nella sua apertura arrotondata e la sua silhouette minimal.

 

Non solo le linee sono essenziali, ma anche la luce è confortevole e morbida e può essere controllata con i sensori e tramite l’apposita app di Artemide per gestirne la funzionalità in modo mirato, evitando così sprechi ma rispettando i cicli biologici di tutte le specie animali e vegetali. «O è un tentativo di riconciliare i bisogni dell’ambiente naturale e urbano; l’oscurità e la scomparsa saranno il contributo di ‘O’ alla natura e agli spazi pubblici. Più il pianeta diventa urbano, più apprezziamo il valore degli spazi naturali», sottolinea Aravena.

 

Presentata inizialmente nella versione outdoor da terra e sospensione, “O”, con il suo sottile profilo in alluminio, nero o bianco, è anche un elemento di arredo per gli ambienti interni, grazie a una soluzione con cavo che ne consente un semplice riposizionamento.  Oltre alla versione con diametro da 90 cm, “O” è disponibile anche in una dimensione più piccola da 45 cm che conserva però tutte le caratteristiche della lampada più grande. Un oggetto per impreziosire l’ambiente che ci circonda integrarsi al meglio in ogni spazio.

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