Architetto in cantina: vino, design e territorio

Michela Pesenti / 14 Ottobre 2022 / Stili e Novità

Torna Architetto in cantina, evento collettivo e diffuso che lega paesaggio, arte e cultura enologica. Saranno due le giornate dedicate all’architettura, il 15 e 16 ottobre 2022, organizzate dalla rete di cantine Toscana Wine Architecture che valorizza vino, design, territorio e turismo.

A condurre le visite guidate delle cantine di design saranno, eccezionalmente, gli architetti, in alcuni casi proprio coloro che hanno firmato i progetti.

Toscana Wine Architecture è un circuito di 14 cantine di eccellenza e di design, firmate dai grandi maestri dell’architettura contemporanea. Una rete, costituita nel 2017, che riunisce cantine di design (Antinori nel Chianti Classico, Caiarossa, Cantina di Montalcino, Castello di Fonterutoli, ColleMassari, Fattoria delle Ripalte, Il Borro, Le Mortelle, Petra, Podere di Pomaio, Rocca di Frassinello, Salcheto, Tenuta Ammiraglia – Frescobaldi). Edifici bellissimi, perfettamente integrati con il paesaggio circostante, cui sono associate tecnologie all’avanguardia nella costruzione e produzione.

 

Degustare i vini là dove sono prodotti non solo è un’esperienza unica, ma arricchisce la conoscenza del territorio e, in questo caso, il senso del bello. Veri e propri templi del vino, progettati dai grandi maestri dell’architettura contemporanea tra cui Mario Botta, Renzo Piano e Tobia Scarpa, oltre a essere perfettamente integrati con il paesaggio circostante, ne diventano un elemento imprescindibile di tutela nel momento in cui limitano al massimo il proprio impatto sull’ambiente.

 

Un percorso, tra i luoghi e i territori storici di una delle regioni più vocate alla viticoltura, alla scoperta di strutture e scelte architettoniche. Ogni cantina declina il percorso in maniera personalizzata e secondo il proprio stile: elementi comuni e costanti sono la visita guidata a cura di un architetto, la presentazione della rete di Toscana Wine Architecture, la degustazione dei vini e una particolare attenzione nel descrivere le pratiche “green” adottate in azienda, dal basso impatto ambientale al risparmio energetico.

 

Vigneto, territorio e architettura della cantina si integrano e si evolvono con la natura in una suggestiva installazione di land art. Dietro ogni scelta architettonica è sottesa non soltanto un’attenzione estetica, ma una scelta etica legata al rispetto dell’ambiente e dell’uomo che ci lavora. Un viaggio unico in una Toscana contemporanea, capace di rispettare le sue radici più antiche e di coniugare il bello e il buono.

Per info: www.winearchitecture.it

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