Atlas of Furniture Design: la bibbia del design

Michela Pesenti / 23 Novembre 2018 / Stili e Novità

Una vera e propria “bibbia” del design quella realizzata dal Vitra Design Museum: nel 2019 per tutti gli appassionati di design del mobile sarà disponibile Atlas of Furniture Design, un libro di più di mille pagine che documenta più di 1700 oggetti realizzati da circa 550 designer. Un manuale sulla storia del design curato da Mateo Kries e Jochen Eisenbrand che hanno catalogato le opere dei designer più influenti degli ultimi 230 anni.

Un volume completo che conta più di 2800 illustrazioni, con fotografie dettagliate dei diversi complementi d’arredo, immagini comparative, disegni dei progetti, foto d’interni, brevetti e brochure di opere d’arte ed edifici che vanno dal XIX secolo fino ai giorni nostri, tra i disegni del periodo dello Jugendstil e della Secessione viennese, le icone del design realizzate da Le Corbusier, Gerrit Rietveld, Marcel Breuer e i mobili del postmodernismo e dell’epoca contemporanea di progettisti come Charles e Ray Eames, Finn Juhl, Hans J. Wegner, Ettore Sottsass, Philippe Starck, Hella Jongerius, Jasper Morrison o Konstantin Grcic.

Un’opera di riferimento per collezionisti, studiosi ed esperti, ma anche una lettura interessante per gli appassionati di design di tutto il mondo di cui si può vedere un’anteprima nel seguente video:

«Atlas of Furniture Design è il risultato degli oltre 20 anni di studi svolti dal Vitra Design Museum. Rappresenta un ritratto della nostra collezione completa e, al tempo stesso, fornisce una panoramica inedita sulla storia del mobile moderno. Prendendo in considerazione gli ultimi risultati dello studio, mettendo in discussione le conoscenze esistenti e lasciando parlare i migliori esperti, questo libro mira a portare lo studio del design del mobile a un nuovo livello. Il contenuto del libro copre un arco temporale che va dagli inizi dell’industrializzazione fino alla digitalizzazione, la quale oggi influenza sempre di più anche la progettazione dei mobili», ha sottolineato Mateo Kries, condirettore di Vitra Design Museum ed editore del libro.

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