BigMat International Architecture Award premia i talenti dell’architettura

Michela Pesenti / 7 Dicembre 2018 / Stili e Novità

Manca poco al via della quarta edizione del BigMat International Architecture Award: dal 14 gennaio sarà infatti possibile candidarsi alla vittoria del prestigioso premio biennale di architettura promosso dal Gruppo BigMat. Tutti gli architetti di Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna (i sette Paesi europei dove è presente il marchio BigMat) potranno partecipare al concorso che premia l’eccellenza dell’architettura contemporanea. Un importante riconoscimento alla figura professionale dell’architetto come uno dei tasselli fondamentali della filiera edile e un’iniziativa che incentiva il dialogo fra le diverse figure che fanno parte del mondo delle costruzioni, a favore di un’edilizia di qualità.

 

Efficienza energetica, edilizia sostenibile, comfort e abitabilità sono le parole chiave dell’edizione 2019 del BigMat International Architecture Award e i parametri in base ai quali saranno valutate le opere che concorreranno alla vittoria finale. Le candidature possono essere inoltrate dal 14 gennaio al 26 aprile 2019 seguendo la procedura indicata sul sito www.architectureaward.bigmat.com. Come per le edizioni precedenti potranno essere presentati solamente progetti realizzati fra il primo gennaio 2015 e il primo gennaio 2019 da architetti il cui domicilio professionale si trova in uno dei sette Paesi BigMat.

Tra le opere candidate la giuria internazionale individuerà 14 finalisti (due per ogni Paese) tra cui verranno individuati i 6 vincitori dei Premi Nazionali BigMat ’19 (ciascuno del valore di 5.000 euro) e il Gran Premio Internazionale di Architettura BigMat ’19 (valore 30.000 euro). Oltre ai Premi Nazionali e al Gran Premio verranno saranno inoltre assegnati 7 Premi Finalisti (valore 1.500 euro) ai secondi classificati di ogni Paese e una Menzione Speciale Giovani Architetti (valore 1.500 euro) a un’opera particolarmente meritevole realizzata da un architetto under 40, a testimonianza dell’attenzione riservata dal Gruppo BigMat ai giovani talenti dell’architettura.

 

Le opere saranno valutate da una giuria formata da personalità di spicco dell’architettura guidate dal presidente Jesús Aparicio, dottore architetto e cattedratico dell’Università Politecnica di Madrid, e dal segretario Jesús Donaire, dottore architetto e professore associato dell’Università Politecnica di Madrid. La giuria della quarta edizione del Premio è così composta:

  • Paolo Zermani (Italia), professore di composizione architettonica presso la facoltà di architettura dell’Università di Firenze dal 1990 e dal 2015 insegna progettazione presso l’Accademia di architettura di Mendrisio;
  • Stéphane Beel (Belgio), architetto e fondatore di Stéphane Beel Architects, ed ex professore presso le Università di Gand e di Lovanio;
  • Philippe Prost (Francia), architetto, urbanista e fondatore dell’omonimo studio di architettura, nonché professore e presidente della Scuola nazionale superiore di architettura di Paris Belleville e vincitore del Premio Nazionale francese BMIAA’15;
  • Petr Pelčák (Repubblica Ceca e Slovacchia), architetto e cattedratico presso la Facoltà di architettura di Brno dal 2003 al 2016;
  • Fuensanta Nieto (Portogallo e Spagna), architetto e cattedratica presso l’Università Europea di Madrid (UEM).

Dopo il belga Xaveer De Geyter trionfatore nel 2013, lo spagnolo Alberto Campo Baeza e lo studio Lacaton & Vassal, rispettivamente vincitori nel 2015 e nel 2017, chi si aggiudicherà il Gran Premio Internazionale nel 2019? Per scoprirlo bisognerà attendere fino alla cerimonia di premiazione del BigMat International Architecture Award in programma il 22 novembre presso il Palais de la Bourse di Bordeaux in Francia.

    SHARE VIA