Chi sarà il vincitore del BigMat International Architecture Award 2017?

Michela Pesenti / 13 Gennaio 2017 / Stili e Novità

Chi sarà il nuovo vincitore del BigMat International Architecture Award? Dopo il belga Xaveer De Geyter trionfatore nel 2013 e lo spagnolo Alberto Campo Baeza vincitore del 2015 chi vincerà la terza edizione del premio biennale promosso dal Gruppo BigMat?

L’award, giunto alla sua terza edizione, premia i migliori architetti di Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna (i sette Paesi europei dove è presente il marchio BigMat) e l’eccellenza di opere di ogni tipologia che hanno contribuito alla cultura architettonica contemporanea del Paese in cui sono state realizzate. Innovativa, creativa, visionaria, coraggiosa, sostenibile e in continua evoluzione: ecco l’architettura che il Gruppo BigMat promuove in tutta Europa attraverso un premio con uno dei montepremi tra i più alti d’Europa (oltre 70mila euro) che dimostra quanto il Gruppo creda fortemente e investa nei professionisti.

 

Le iscrizioni e la procedura per la presentazione della documentazione richiesta si apriranno ufficialmente lunedì 16 gennaio 2017 e saranno disponibili fino al 4 maggio 2017 sul sito web dedicato www.architectureaward.bigmat.com

Diverse le novità di questa terza edizione a partire dalla partecipazione di un nuovo Paese, la Slovacchia, e all’introduzione di sei nuove categorie che vanno ad aggiungersi ai tradizionali premi nazionali:

  • Sostenibilità e uso innovativo del materiale: opere che mettano in risalto parametri di efficienza energetica, economia nei mezzi utilizzati e nuove letture nell’uso del materiale architettonico;
  • Architettura: edifici di cui si valutano l’adeguamento all’ambiente fisico e la pertinenza strutturale e costruttiva;
  • Città e paesaggio: lavori relativi agli spazi pubblici, sia urbani sia del territorio.
  • Ristrutturazione: interventi in contatto con opere pre-esistenti;
  • Architettura effimera: progetti che lavorano su questioni relative alla temporaneità e la mobilità;
  • Architettura d’interni: azioni che conservino la struttura dell’edificio e degli elementi dell’arredamento o progettazione industriale.

 

Potranno partecipare alla manifestazione solo gli architetti il cui domicilio professionale si trovi in uno dei sette Paesi che partecipano al premio; le opere dovranno essere state costruite nello stesso Paese, fra il primo gennaio 2011 e il primo gennaio 2017, e ogni candidato potrà presentare il numero di opere che ritiene opportuno per la categoria corrispondente, nel caso di lavori realizzati da vari autori, almeno uno dei titolari dovrà rispettare i requisiti come da regolamento.

A giudicare i progetti candidati sarà una giuria presieduta da Jesús Aparicio, dottore architetto e cattedratico dell’Università Politecnica di Madrid, e composta da membri di prestigio per ognuno dei Paesi partecipanti: Francesco Isidori (Italia), architetto e fondatore dello studio d’architettura LABICS, nominato per l’edizione del 2015 del Mies Van Der Rohe, Xaveer de Geyter (Belgio), architetto e vincitore del Gran Premio Internazionale di Architettura BigMat ’13, Marc Barani (Francia), architetto e vincitore del Grand Prix de l’Architecture 2013, Henrieta Moravčíková (Repubblica Ceca e Slovacchia), architetto, storico dell’architettura e curatrice e Paulo David (Portogallo e Spagna), architetto e Medaglia Alvar Aalto 2012.

Tra le opere selezionate nella prima fase (15 per ogni Paese), la giuria individuerà una seconda rosa di finalisti e, ai migliori tra questi, assegnerà in totale 13 premi distribuiti fra le diverse categorie in concorso: sei Premi per le categorie BigMat ’17 (valore: 1.500 euro cad.); sei Premi Nazionali (valore: 5.000 euro cad.) e un Gran Premio Internazionale (valore: 30.000 euro). I 7 vincitori dei Premi Nazionali parteciperanno poi al concorso per eleggere il vincitore del Gran Premio Internazionale, che sarà proclamato durante il congresso annuale del Gruppo, il 24 novembre 2017 a Firenze.

Non mancherà poi il premio dedicato alle giovani promesse dell’architettura: anche nel 2017 sarà assegnata la Menzione Speciale Giovani Architetti BigMat ’17, dal valore di 1.500 euro, a un’opera particolarmente meritevole realizzata da un architetto under 40 al momento della conclusione dei lavori.

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