Bosconavigli, un nuovo progetto green per Milano

Michela Pesenti / 24 Settembre 2021 / Stili e Novità

Stefano Boeri firma un nuovo “bosco” per Milano: è stato presentato nei giorni scorsi il progetto di sviluppo residenziale Bosconavigli elaborato dallo studio dell’architetto milanese in collaborazione con Arassociati e AG&P greenscape. Un nuovo complesso che connetterà la zona di Tortona con i Navigli e che contribuirà alla riqualificazione di via San Cristoforo e alla riforestazione dell’area.

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Così come il Bosco Verticale, anche Bosconavigli è un organismo vivo e sostenibile in cui il sistema vegetativo è stato pensato per filtrare le microparticelle di polveri sottili e abbattere l’inquinamento, riducendo inoltre il consumo energetico grazie all’inerzia termica della vegetazione che garantisce l’assorbimento dell’anidride carbonica. Le migliaia di piante e arbusti che ricopriranno Bosconavigli garantiranno la biodiversità dell’area e modificheranno colori e profili del complesso residenziale al mutare delle stagioni. Su una superficie totale di oltre 8mila mq di cui si compone il progetto, 3mila mq sono occupati da aree verdi a terra, mentre mille mq sono le aree verde in quota a cui si aggiungono oltre 170 alberi e 8mila piante ad arbusto.

Sono invece 90 le unità residenziali che compongono l’edificio che rappresenta una soglia tra la città e la natura e che è stato progettato scegliendo le migliori soluzioni tecnologiche e costruttive per garantire un’eccellente sostenibilità ambientale dell’edificio: fotovoltaico integrato con l’architettura, raccolta dell’acqua piovana per l’autosufficienza dell’irrigazione degli organismi vegetali, energia geotermica. Il disegno delle logge, inoltre, migliora la compenetrazione fra interno ed esterno, migliorando lo scambio di calore e luce naturale.

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«Dopo il successo nel mondo del Bosco Verticale, il mio studio ha voluto proporre una sua versione che si sviluppa attorno a una corte centrale e a un olmo centenario. Bosconavigli aggiunge alle facciate alberate la presenza delle piante su tutti i tetti, trasformati in terrazze verdi. Un nuovo ecosistema ad alta biodiversità sta nascendo lungo i Navigli, nel cuore della Milano più autentica» ha dichiarato Stefano Boeri.

Giovanni da Pozzo di Arassociati sottolinea invece come «i canoni architettonici rappresentati in Bosconavigli sono l’esito di una ricerca ultradecennale che punta a riscrivere le caratteristiche tipologiche rilevanti della tradizione milanese guardando a un futuro fatto di edifici performanti e integrati nel tessuto urbano circostante».

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Bosconavigli «nasce anche da una volontà paesaggistica chiara: contribuire alla riforestazione della città, permettendo una piena integrazione del verde pubblico e di quello privato, preservando la biodiversità e pensando agli organismi vegetali come alleati nel contrasto agli effetti deleteri dei cambiamenti climatici», ha concluso Emanuele Bortolotti di AG&P greenscape.

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