Design e scuola per studiare in edifici confortevoli 

Francesca Negri / 15 Giugno 2015 / Stili e Novità

“School’s out for summer, School’s out forever, School’s been blown to pieces” cantava il rocker Alice Cooper e come lui quanti di noi non hanno gioito alla chiusura estiva della scuola? Ma sopratutto quanti non hanno pensato almeno una volta nella vita che avrebbero voluto “distruggerla” perché luogo noioso e poco attraente?

Forse non saranno della stessa opinione i bambini che frequentano queste scuole d’eccezione, dove l’arredo e il design sono studiati per rendere l’ambiente scolastico non solo accogliente, ma anche stimolante. È stato provato infatti che le prestazioni di un alunno dipendano anche dall’ambiente in cui trascorre le ore scolastcihe e quindi da come è progettata la scuola.

Qui un altro post in cui abbiamo parlato di arredo dedicato ai più piccoli: Me Too, il design a misura di bambino

Un design curato da archistar o da un designer di fama internazionale non sarà certo notato dai nostri figli e nipoti, e in classe non avrà il potere magico di alzare gli standard ma una struttura poco attenta alle esigenze di chi la frequenta può incidere negativamente sulle aspirazioni e sulla formazione degli alunni, sulla qualità dello studio specialmente nelle prime fasi dell’apprendimento.

Gli aspetti da tenere in considerazione: distribuzione degli spazi, arredi utilizzati, rumore, calore, luce e la qualità dell’aria, ovviamente, che incidono sulla capacità degli insegnanti e degli studenti di lavorare in modo proficuo.

Gli edifici ben progettati sono stimolanti, così sempre più scuole, soprattutto asili ed elementari, vengono progettate con una maggiore attenzione.
Dite addio all’immagine polverosa e antica di scuola con banchi di legno spesso di decenni passati e sedute non ergonomiche,  nel futuro le scuole avranno spazi fluidi, flessibili, ampie aree dedicate al gioco e alla creatività, pareti riscrivibili e mobili, divani o poltrone appese per studiare e soprattutto colori vivaci e allegri.

Qui alcune immagini di scuole straniere che già hanno messo in pratica questa filosofia.

Piacerebbe a tutti vedere più scuole così anche in Italia, vero? Certo, prima forse dovremmo risolvere altri problemi legati all’ediliza scolastica e ristrutturare a regola d’arte quello che già esiste pensando in primis alla sicurezza e poi osservando questi esempi internazionali per creare ambienti che gli adulti del futuro possano amare e rispettare.

Voi cosa ne pensate? 

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