Film da Oscar 2021: gli spunti per arredare casa

Michela Pesenti / 2 Aprile 2021 / Stili e Novità

Per chi sta cercando ispirazioni per arredare la nuova casa o cambiare il look di quella in cui già abita, le ambientazioni cinematografiche possono offrire spunti interessanti a cui fare riferimento. Le serie tv preferite o gli ultimi film usciti in sala possono essere un buon modello a cui guardare per estrapolare qualche interessante idea da declinare nella propria casa. Perché non cominciare dai film candidati ai premi Oscar del 2021? A colpire sono in particolare le scenografie di cinque pellicole che spiccano per la cura dei dettagli e l’attenzione al design e la ricostruzione degli ambienti.

Ci si potrà così ispirare ai colori pastello dei salotti di Una donna promettente, alle atmosfere anni Trenta di Mank o a quelle jazz e scure di The United States vs Billie HolidayNon manca poi la casa delle bambole del film Emma che diventa una casa a grandezza naturale, mentre la scenografia sofisticata di Pieces of a woman rimanda a un design più minimalista.

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Nel film a storia Una donna promettente, con 5 nomination agli Oscar, l’alternanza di colori pastello e brillanti, che giocano sui contrasti, fa da sfondo alla vicenda delicata della giovane Cassie che mette in stand by la sua vita per vendicare l’amica uccisa e si improvvisa “giustiziere” per punire malviventi e difendere le altre donne indifese. La ragazza lavora in una bakery dall’ispirazione francese dominata dalle sfumature del blu e del rosa, mentre il mondo esterno, quello pericoloso, vira sul rosso dei locali notturni e dei club. Un contrasto che descrive appieno la doppia vita della protagonista, mentre la casa dei genitori fornisce spunti anni Sessanta nell’arredamento.

Girata in bianco e nero, la pellicola Mank è ambientata negli anni d’oro di Hollywood (gli Anni Trenta e Quaranta) e racconta la vita di Mank, eclettico sceneggiatore che collaborò con Orson Welles alla scrittura di Quarto Potere. Il film ha ottenuto ben dieci nomination agli Oscar, tra cui quella per la scenografia, realizzata dal già premiato production designer Donald Graham Burt. Lavorando insieme al costume designer Trish Summerville, Burt ha rielaborato lo stile degli arredi a cavallo dell’epoca studiando attentamente il colore attraverso la sua mancanza, utilizzando con stile e fascino una vasta gamma di grigi e i toni neutri del marrone e del giallo.

The United States vs. Billie Holiday racconta la parabola ascendente e discendente dell’icona del jazz Billie Holiday. Attraverso l’uso di tonalità scure la scenografia restituisce la decadenza dell’epoca in cui l’unico angolo di quiete per la cantante è rappresentato dal camerino: qui i colori si ravvivano e compaiono oggetti decorativi bizzarri e originali come immagini di un cane e riproduzioni di frutta esotica come ad esempio l’ananas.

Pieces of a woman è tratto dall’esperienza vera del regista e della sceneggiatrice (Kornél Mundruczo e Kata Wéber) e racconta di una donna che di partorire in casa e perde la sua bambina. Una storia intensa per cui la scenografia ricorre a una palette cromatica precisa che fornisce agli ambienti una forte carica spirituale e per questo sono stati scelti arredi a vista con uno stile minimal  quasi claustrofobico.

Il nuovo adattamento del romanzo di Jane Austen, Emma , che vede protagonista l’attrice de La Regina degli Scacchi, è caratterizzato da una casa delle bambole a misura d’uomo, ambientata nel XIX secolo, con accostamenti di colore raffinati. Ogni ambiente è colorato senza essere monocromatico ma, anzi, pronto a riflettere il ventaglio di emozioni e di macchinazioni della ragazza. La sua camera da letto richiama le tonalità di un gelato italiano, mescolando corallo e arancio con alcune punte di rosa. Non mancano poi tendaggi con drappeggio e dettagli come le ceramiche originali a dare un tocco di eleganza alle stanze.

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