Fotovoltaico da balcone: prêt-à-porter e senza burocrazia

Francesca Negri / 15 Agosto 2014 / Stili e Novità

Basta con i tetti tappezzati di pannelli fotovoltaici.  “Pyppy – Energy for all” prodotto da Ri-Ambientando è il primo impianto fotovoltaico formato mini, da balcone. Grazie alle ruote di cui è dotato e alle sue dimensioni ridotte  questo innovativo strumento permette, a chi non può installare un impianto fisso a tetto, di sfruttare l’energia naturale del sole convertita in energia elettrica dalle celle fotovoltaiche, che viene immessa nel regolatore di carica che si occupa di fornire un’uscita stabilizzata per la batteria di accumulo. L’energia accumulata può essere utilizzata per alimentare tutti i dispositivi in bassa tensione, come lampade o frigoriferi, ma anche le apparecchiature a 230V, grazie all’inverter incorporato.

Pyppy è modulare. C’è un kit base con un pannello da 100 W a cui può essere eventualmente affiancato un pannello aggiuntivo. Il kit base costa 1.450 euro e il pannello aggiuntivo costa 180 euro. Con Pyppy non si risolvono i problemi di costi energetici, ma si integrano. L’ideale soprattutto in contesti montani, case al mare o laddove non c’è servizio energetico.

One Way è invece la soluzione “tascabile” per chi ha bisogno di un po’ più di potenza. Con One Way, infatti, è possibile moltiplicare il numero di moduli e ottenere le stesse caratteristiche degli impianti maggiori. L’unita base è da 250 Watt e può essere gestita senza autorizzazione essendo sotto il kilowatt, costa 765 euro e abbatte del 10% il costo annuale di una bolletta energetica per una qualsiasi famiglia.

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