Hortensia Chair: da render a oggetto concreto grazie a Instagram

Michela Pesenti / 17 Gennaio 2020 / Stili e Novità

Quando si dice il potere dei social: dopo aver ottenuto migliaia di like su Instagram ed essere diventato virale, il render 3d dell’Hortensia Chair ideata dal designer argentino Andrés Reisinger, si è finalmente trasformato in un vero complemento d’arredo.

 

Dopo un anno di ricerca e sviluppo la prima versione “toccabile con mano” della sedia può essere ammirata presso la galleria Montoya di Barcellona, sancendo così il passaggio dal virtuale al reale. Una sfida non priva di difficoltà quella di rendere concreto un progetto nato digitalmente, soprattutto nel caso in cui, come quello dell’Hortensia Chair, si deve riprodurre e imitare la texture del rivestimento esterno, iper-tattile e quasi soffice che evoca il fiore di ortensia.

 

Al giovane designer ci sono voluti sei mesi per riuscire nell’impresa, portata a termine grazie alla collaborazione con Júlia Esqué, product designer specializzata nel settore tessile. Per dare vita alla poltrona i due hanno creato un processo di produzione completamente nuovo che si basa sull’assemblaggio di singoli moduli: lunghe strisce di tessuto in poliestere rosa, con bordi smerlati, tagliati al laser e poi increspate in gruppi, ciascuno dei quali ha 40 petali distinti, per un totale di circa 500 moduli, sorretti da una base resistente.

 

La commistione tra digitale e reale porta così alla creazione di un nuovo tipo di approccio al design, come spiega lo stesso Reisinger: «Lavorando solo nel mondo fisico sei limitato dai suoi confini e inizi a pensare solo agli oggetti che possono essere facilmente sviluppati; un errore molto comune nel mercato per cercare di evitare qualsiasi complicazione della produzione. Con gli strumenti 3D, invece, non ci sono limiti perché mi danno la libertà di progettare tutto ciò che posso immaginare, senza problemi di materia o sviluppo, e questo mi aiuta a sviluppare processi imprevedibili».

    SHARE VIA