Porta la firma dello studio internazionale Herzog & de Meuron la nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli inaugurata nei giorni scorsi a Milano nell’are di Porta Volta. Il nuovo complesso, costituito da due edifici paralleli, si contraddistingue per il suo pronunciato sviluppo longitudinale (180 metri di lunghezza per 32 metri di altezza) che trae ispirazione dal modello delle tipiche cascine della campagna lombarda, qui reinterpretato e combinato a una superficie vetrata restituita attraverso 1224 finestre.
«I nuovi edifici – sottolineano gli architetti – si ispirano alla semplicità e alla imponente scala delle architetture che caratterizzano l’architettura storica milanese costituita da esempi come l’Ospedale Maggiore, la Rotonda della Besana, il Lazzaretto e il Castello Sforzesco. Struttura e ripetizione sono i principali temi della nuova architettura, lunga e stretta, dove il tetto inclinato diventa un tutt’uno con la facciata dell’edificio. La struttura si adatta ai confini storici dell’area, con un adattamento dei suoi edifici al tracciato storico e con il giusto equilibrio tra trasparenza e definizione degli spazi interni. La composizione dei pieni e dei vuoti genera ritmo lungo tutta la struttura, che permette la presenza di spazi diversi, pur nella chiara unitarietà del progetto».
Un grande centro culturale a disposizione della città, un complesso in vetro che ospita la la fondazione della casa editrice e i nuovi uffici del colosso Microsoft che verranno inaugurati a febbraio 2017. Nel palazzo della Fondazione Feltrinelli, una superficie di 2.700 mq distribuiti su cinque piani, trovano spazio una nuova libreria del gruppo editoriale, un bar aperto a tutti (entrambi al piano terra), una sala polifunzionale collocata al primo piano, due piani di uffici e una scenografica sala lettura per la consultazione situata all’ultimo piano. Gli archivi della fondazione sono invece custoditi nei due livelli sotterranei.
Un luogo che ospita eventi letterari e culturali, un nuovo punto di riferimento per la città che coinvolge non solo i residenti della zona ma è aperto a tutti grazie alla realizzazione di un’ampia area verde pubblica con boulevard e piste ciclabili, che salvaguarda e valorizza i resti visibili delle mura spagnole, ed è attrezzato con panchine, sedute e un’area giochi dedicata all’infanzia.