Metaverso e design

Michela Pesenti / 22 Aprile 2022 / Stili e Novità

La corsa al Metaverso è ufficialmente partita: la novità lanciata a fine 2021 da Mark Zuckerberg, ovvero «una versione immersiva di internet, in cui invece di guardare qualcosa attraverso lo schermo saremo lì dentro, come se lo stessimo vivendo di persona» sta riscuotendo grande successo. Secondo quanto riportato da un recente articolo de Il Sole 24 Ore, sarebbero già 350 milione le persone che lo abitano e 43 i mondi che attualmente esistenti.

«Il Metaverso è visto come la prossima grande evoluzione dell’interazione online, un web basato su spazi 3D condivisi e interconnessi in cui gli utenti interagiscono tramite avatar. Rappresenta perciò un ecosistema immersivo, interattivo, interoperabile in cui le persone possono socializzare, lavorare, effettuare transazioni, giocare», spiega Jacopo Fracassi, ricercatore dell’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger del Politecnico di Milano.

Un mondo che sta attirando sempre più interesse anche da parte di architetti, designer, artisti e degli operatori del real estate che stanno cominciando a sperimentare questi nuovi spazi a disposizione e i loro possibili utilizzi. Così, ad esempio, lo studio Zaha Hadid Architects ha creato Liberland Metaverse, una città “cyber-urbana” in cui le persone possono visitare edifici digitali o comprare terreno con criptovalute. Un contesto costellato da edifici in tipico stile Hadid con forme sinuose ed eleganti che possono anche non rispondere del tutto alle leggi della fisica. Anche BIG ha recentemente aperto Viceverse, il primo spazio di lavoro nel Metaverso: un edificio bianco con una facciata ondulata, con vari livelli a cui si accede attraverso un tunnel centrale e in cui i dipendenti possono condurre riunioni e collaborare da tutto il mondo.

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Per chi vuole cimentarsi con il mondo del design, pur non avendo alcuna manualità e competenza grafica, Zuckerberg ha recentemente svelato «Builder Bot», un meccanismo guidato da un’intelligenza artificiale: un computer ascolta le descrizioni vocali e le trasforma in paesaggi, spiagge o case. Per aggiungere dettagli sarà sufficiente rivolgersi al pc chiedendo di inserire qualsiasi oggetto di arredo ci piaccia.

A riprova del grande successo del Metaverso vi è anche la Mars House dell’artista Krista Kim che ha disegnato una casa su Marte di cui ha venduto l’Nft per 500mila dollari. Per rientrare dell’investimento, la casa può essere noleggiata per talk, tavole rotonde, meeting a cui gli invitati possono partecipare connettendosi dal telefonino, dal pc, oppure con un casco per la realtà virtuale e prossimamente con quelli per la realtà aumentata.

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