A Milano inaugurato il Museo del Design Italiano

Michela Pesenti / 19 Aprile 2019 / Stili e Novità

Uno spazio di circa 1300 mq che ospita circa 200 tra le opere più iconiche del design italiano: è stato inaugurato a inizio aprile il Museo del Design Italiano di Milano, uno spazio che ripercorre la storia del genio creativo di grandi maestri che dal 1946 al 1981 hanno dato vita a oggetti che hanno lasciato il segno. Trent’anni di sperimentazione tra nuovi materiali, tecniche e codici estetici raccontati in un allestimento (sviluppato nella curva al piano terra che costeggia il Teatro dell’Arte della Triennale di Milano) che non solo dà risalto alle opere ma fornisce ai visitatori anche approfondimenti sulla storia e il contesto in cui ogni oggetto è stato progettato, attraverso l’esposizione di materiali in gran parte inediti come fotografie, campagne pubblicitarie, packaging originali.

Tra i designer e i nomi presenti vi sono Gio PontiVittoriano ViganòRoberto MenghiMarcello NizzoliGiuseppe VeccioCarlo De CarliRosanna Bianchi PiccoliBruno MunariVico Magistretti e Gae Aulenti. 

«Prima ancora di essere un luogo di custodia e salvaguardia della memoria storica del design italiano – afferma Joseph Grima, direttore artistico della struttura – l’ambizione del Museo del Design Italiano è quella di essere un luogo di ispirazione, secondo il senso più antico della parola museo. Molto spesso il veicolo delle ispirazioni più intense e formative non sono gli oggetti inanimati, ma le voci delle persone che li hanno creati e la narrazione di dettagli apparentemente banali, che hanno determinato scelte di importanza fondamentale per la storia del design. Abbiamo quindi deciso di includere nel percorso alcune voci degli autori che hanno creato gli oggetti esposti, cui è stato chiesto di raccontare in maniera semplice e diretta la genesi delle loro creazioni e le condizioni culturali alle quali ogni oggetto rispondeva».

 

«Oggi inizia una storia – afferma Stefano Boeri, presidente della Triennale – in un anno siamo riusciti a portare a termine la sfida di creare un museo che racchiuda la storia del design italiano qui in Triennale». Si tratta del primo episodio di un percorso che vedrà la collezione del Museo del Design Italiano ampliarsi presto: infatti, nelle prossime settimane un comitato di esperti inizierà a dedicarsi alle nuove acquisizioni per arricchire l’esposizione permanente di aggetti di design della Triennale, che ad oggi sono già 1600 circa.

 

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