L’omaggio dell’Aia a Mondrian, una mostra a cielo aperto

Michela Pesenti / 17 Marzo 2017 / Stili e Novità

Se state cercando una meta per una vacanza primaverile e siete amanti delle opere di Piet Mondrian allora la città che fa per voi è L’Aia, nei Paesi Bassi. Per celebrare il centenario del movimento artistico De Stijl, detto anche Neoplasticismo, fondato dal pittore olandese con Theo van Doesburg, la città, sede di tutte le ambasciate dei Paesi Bassi, del governo e della casa reale, oltre che della Corte internazionale di giustizia, si trasforma per tutto il 2017 in una gigantesca opera diffusa di Mondrian.

 

 

Grazie al lavoro degli artisti Madje Vollaers e Pascal Zwart dello Studio VZ i monumenti e gli edifici dell’Aia diventano tele su cui sono riprodotti i tipici colori blu, giallo e rosso, in un processo di citydressing che ha portato alla realizzazione di un’enorme composizione con i segni più celebri del pittore olandese sulla superficie del complesso che ospita il comune cittadino, il celebre City Hall progettato dall’archistar Richard Meier. Famoso per il suo bianco brillante, colore preferito dall’architetto”perché al suo interno si possono vedere tutti i colori dell’arcobaleno”, l’edificio più rappresentativo dell’Aia per tutto il 2017 è stata la tela perfetta per le creazioni dei due artisti: largo 80 metri e lungo 250 e con edifici di altezze che arrivano fino ai 12 piani, il monumentale complesso di metà anni Novanta, è stato rivestito attraverso enormi adesivi dei colori che hanno contribuito a rendere facilmente riconoscibile l’opera di Mondrian in tutto il mondo.

 

Ma le attrazioni saranno sparse in vari angoli della città che ospita al Gemeentemuseum la maggior collezione di opere di Mondrian (oltre 300), come il lago Hofvijver, punteggiato da piattaforme geometriche colorate, oltre a strade, facciate di hotel e di altri edifici dell’Aia.

 

 

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