The Valley, il grattacielo green di MVRDV

Michela Pesenti / 23 Giugno 2023 / Stili e Novità

Nominato dall’Emporis Skyscraper Award come “il miglior nuovo grattacielo del mondo” nel 2022, The Valley svetta con le sue tre torri di 67, 81 e 100 metri nel quartiere Zuidas di Amsterdam. Un edificio di 75mila mq, firmato dallo studio di architettura MVRDV, che rappresenta un tentativo di dare un’impronta più verde al centro direzionale caratterizzato da uffici: l’ampia macchia verde progettata da Piet Oudolf ospita, infatti, circa 13.500 giovani piante, arbusti e alberi che, man mano matureranno daranno a Valley un aspetto sempre più green, rendendo l’edificio un manifesto per una città più verde.

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Il grattacielo si contraddistingue sotto più punti di vista: in primo luogo, riunisce uffici, negozi, ristorazione, strutture culturali e appartamenti in un unico edificio; in secondo luogo, a differenza degli edifici chiusi che costellano il centro direzionale, la vallata verde che si snoda tra le torri del quarto e del quinto piano è accessibile a tutti attraverso due scale esterne in pietra.

Si tratta di un edificio dalle molteplici facce, con i lati esterni su cui si trova un guscio di vetro liscio specchiato. All’interno di questo involucro, l’aspetto è completamente diverso e più invitante, come se il blocco di vetro si fosse sgretolato per rivelare pareti rocciose scoscese ricche di pietra naturale e vegetazione. Uno spazio vuoto che lascia emergere dalle torri gli sbalzi e le terrazze degli appartamenti, che caratterizzano l’edificio dall’ottavo piano in poi mentre fino al settimo piano si trovano parcheggi e uffici.

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La forma complessa del grattacielo ha richiesto un impegno speciale per i dettagli raffinati che caratterizzano il concept e il design del progetto. Gli esperti dello studio hanno, infatti, creato una serie di strumenti digitali personalizzati per perfezionare l’edificio, a partire da uno strumento che garantiva a ogni appartamento luce e vista adeguate fino a un programma che ha reso possibile la disposizione apparentemente casuale di oltre 40mila piastrelle di pietra di varie dimensioni che costellano le facciate, mentre ciascuno dei 200 appartamenti ha una planimetria unica, resa possibile grazie allo studio accurato di Heyligers Architects.

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