Un archivio digitale dedicato al design per far conoscere a tutti l’immenso patrimonio di oggetti che hanno caratterizzato la nostra storia e che sono racchiusi nei musei di tutto il mondo. thngs è il nome della piattaforma online e del progetto creato a Mosca da Dima Dewinn, Maxim Zuev e Andrew Kuznetsov: “siamo circondati da cose. Ogni oggetto è una fonte di informazioni sul nostro passato, presente e anche sul futuro. Le cose sono la memoria fisica del genere umano. Le cose si rompono, si danneggiano e scompaiono nel corso del tempo. La conservazione fisica di tutte le cose non è possibile, ma possiamo conservare le informazioni che le cose contengono” si legge sul sito.

Gli oggetti sono catalogati e collocati secondo una linea temporale che va “Dalla scure di 40mila anni fa fino al Huawei P8” e fino a oggi il team di thngs ha digitalizzato e condiviso con il mondo del web molte collezioni dei principali musei di Mosca, dalla Olivetti Studio 46 disegnata nel 1976 da Mario Bellini al Game Boy Pocket della Nintendo del 1996, dal cavatappi Anna G. di Alessandro Mendini per Alessi del 1994 al telefono Cobra lanciato da Ericsson nel 1954. Ogni utente potrà non solo scoprire tutti i dettagli relativi alle opere catalogate ma anche comporre una propria timeline associando gli oggetti che più suscitano il suo interesse. Un archivio in continua evoluzione e in continuo aggiornamento per scoprire oggetti che hanno lasciato un segno indelebile negli anni.