Tigín Tiny Homes: le mini case da costruire da soli

Michela Pesenti / 21 Ottobre 2022 / Stili e Novità

Arriva dall’Irlanda il progetto Tigín Tiny Homes dell’impresa sociale Common Knowledge che insegna a costruire una “tiny house” utilizzando materiali sostenibili. Common Knowledge è un provider di servizi educativi e un’impresa senza scopo di lucro che, attraverso workshop e corsi, insegna i fondamenti e le tecniche base di costruzione – come opere di muratura, falegnameria e saldatura – per consentire alle persone di costruirsi una casa. Le Tigín Tiny Homes, che prendono il nome dal gaelico Tigín ovvero piccola casa o cottage, sono il risultato di questi corsi e workshop.

Non aspirano a essere forme abitative permanenti ma piuttosto soluzioni temporanee per contrastare la problematica dell’aumento dei prezzi immobiliari e aiutare giovani o coppie che non posso permettersi una casa ma che possono trovare nelle Tigín Tiny Homes una soluzione temporanea confortevole e alla loro portata, in attesa di poter acquistare la propria casa. Benché il concetto di tiny house non sia nuovo, in questo caso il valore è soprattutto sociale: si può comprare una delle mini-case da 20 mq già pronte chiavi in mano (a partire da circa 58mila euro) oppure si può imparare a costruirsi la propria mini-casa seguendo i corsi della Build School di Common Knowledge.

Costruite secondo gli standard UE, le Tigín Tiny Homes non sono strutture permanenti e non sono soggette a permesso di edificazione. Progettate internamente da Common Knowledge, le Tigín Tiny Homes hanno la forma di una roulotte di grandi dimensioni e sono costruite con materiali naturali ecologici secondo gli standard di casa passiva.

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Nonostante la dimensione contenuta il design prevede soffitti alti (3,6 m nella cucina e nelle aree giorno) e una grande finestra per una vista esterna e una sensazione di spazio ampio. Sviluppate su due piani, al livello inferiore offrono un angolo cottura, un bagno con doccia, un’area ripostiglio o spazio di lavoro e un sofà vicino alla finestra che può diventare una zona letto; una scala conduce poi a un letto a soppalco. Il design attento alla sostenibilità include toilette con compostaggio ecologico e un impianto elettrico su misura che può essere utilizzato a isola o collegato alla rete elettrica.

Soluzioni intelligenti salva spazio ma anche un uso di materiali innovativi come, ad esempio, i pannelli ondulati di canapa per il rivestimento e le piastrelle di linoleum di gomma per le pavimentazioni. Scelte fatte per soddisfare gli obiettivi di basse emissioni autoimposti ma anche per mantenere basso il peso della costruzione. Essendo strutture mobili, il peso dele Tigín Tiny Homes è stato uno dei punti cruciali nella ricerca dei materiali che ha portato ai pannelli di canapa, coltivata e fornita da Marargent Farm nel Cambridgeshire, in Inghilterra. Soluzione sostenibile e a km zero in quanto i pannelli sono prodotti combinando le fibre di canapa con una resina a base di zucchero prodotta dai rifiuti delle aziende agricole.

Common Knowledge prevede di rendere open source i progetti per le Tigín Tiny Homes in modo che chiunque possa costruirne una propria, utilizzando i materiali inseriti nel progetto o eventuali alternative adeguate.
«Non abbiamo creato queste Tiny Homes come un nuovo prodotto. In realtà ne abbiamo realizzate solo quattro, ma abbiamo insegnato a più di 250 persone a costruirle da soli coinvolgendoli nel processo di costruzione durante le nostre Build School» spiega Fionn Kidney, co-fondatore e direttore di Common Knowledge.
I proventi delle vendite delle case realizzate serviranno a finanziare i progetti dell’impresa sociale e il Build School Access Programme.

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