Tube Chair e Blowing: quando il gioco si trasforma in una seduta d’autore

Michela Pesenti / 1 Agosto 2016 / Stili e Novità

Armatevi di cilindri e palloncini e il gioco è fatto: no, non vi stiamo invitando a una festa, ma vi stiamo suggerendo due elementi per realizzare una seduta originale con cui arredare gli ambienti di casa.

Come? Seguendo l’esempio dei designer Joe Colombo e Seung Jin Yang, che hanno realizzato due complementi d’arredo in cui la sintesi tra funzionalità ed estetica è stata raggiunta mixando creatività e divertimento. 

Così dal genio creativo di Joe Colombo è nata Tube Chair, l’iconica seduta progettata nel 1969 che, a cinquant’anni dalla sua realizzazione, torna a essere protagonista del design contemporaneo grazie a Cappellini che ne ha riattivato la produzione.

Concepita come elemento destrutturato, la Tube Chair dell’ “antidesigner”, come amava definirsi Colombo, è una seduta modulare, flessibile e personalizzabile grazie alla serie di cilindri, rivestiti in tessuto elastico e di diverso diametro, che la compongono. Questi possono essere accostati, avvicinati e agganciati tra loro, creando molteplici soluzioni: poltrone alte, basse e lunghe e vere e proprie chaise longue. Il tutto in un’esplosione di colori tra cui scegliere, selezionati da Cappellini: nero, bianco, giallo, turchese o arancio.

 

Una seduta che più che un elemento d’arredo sembra un gioco da comporre a piacimento e a seconda delle necessità, con i cilindri che possono essere collocati l’uno all’interno dell’altro per ridurre gli ingombri. Una vera e propria icona del design italiano, inserita nelle collezioni permanenti della Triennale di Milano, del Moma e del Metropolitan Museum of Art di New York, un complemento dal gusto “pop”, dalle forme nette e razionali e allo stesso tempo divertenti.

Divertimento è la parola chiave anche per le sedute Blowing create dal designer sud coreano Seung Jin Yang. Il suo progetto traduce i ricordi d’infanzia in sedute colorate e divertenti, realizzate con un materiale insolito: palloncini gonfiabili, sì proprio quelli che siamo abituati a vedere durante le feste.

La collezione Blowing Series comprende sedie, panche e sgabelli, prima gonfiati e poi assemblati nella forma desiderata, quindi rivestiti con della resina epossidica per otto volte per creare attorno ai palloncini una struttura rigida, resistente al peso e a prova di scoppio.

 

Il concept alla base della collezione è legato al tema dei ricordi d’infanzia, che il designer ha voluto concretizzare, letteralmente, attraverso questo particolare processo, in complementi d’arredo trasformando materiali associati al mondo del gioco in prodotti funzionali e colorati ma anche unici. La lavorazione della resina richiede infatti mezza giornata di tempo per ogni strato spalmato e quindi per completare la seduta è necessaria un’intera settimana.

 

Le sedute forse non saranno morbide al tatto, in quanto la consistenza ottenuta è quella della plastica, ma gli oggetti realizzati hanno un valore metaforico e di certo uno spirito poetico che potrebbe risvegliare il bambino dentro ognuno di noi.

Un esempio del passato e uno del presente che sembrano, anche se distanti, confermare una delle tendenze del 2016 per il settore homing ovvero il concept di Playfulness, secondo il quale l’elemento ludico riacquista spazio nelle nostre case, oggi non più solo rifugi per il relax ma anche luoghi di divertimento, di gioco e di socialità.

 

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