Un nuovo Louvre tra le dune di Abu Dhabi

Michela Pesenti / 13 Ottobre 2017 / Stili e Novità

Manca poco meno di un mese all’apertura del Museo del Louvre di Abu Dhabi: dopo dieci anni di attesa ecco che finalmente il pubblico di tutto il mondo potrà ammirare l’opera firmata dall’architetto francese Jean Nouvel. Il complesso museale realizzato sull’isola artificiale di Saadiyat (27 kmq), costruita appositamente sulla costa della capitale degli Emirati Arabi, si caratterizza per la presenza di una grande cupola argentata fluttuante di 180 metri di diametro, sovrastata da 8mila strutture metalliche a forma di stella composte da 8 strati di acciaio disposti in modo tale da filtrare la luce del giorno e proiettare dentro e fuori fasci luminosi a stella, diversi a seconda dell’ora e della stagione.

 

Una città-museo che si affaccia sul mare con la sua struttura architettonica innovativa che si estende su un’area di 8.600 mq che potrà ospitare più di 600 opere (di cui 300 prestate da 13 istituzioni museali francesi), disposte in 23 gallerie permanenti secondo un percorso cronologico e tematico. I visitatori potranno passeggiare attraverso le promenade sotto le decorazioni della cupola disposte secondo un complesso disegno geometrico che oltre a filtrare la luce del sole protegge il pubblico dalle temperature elevate tipiche del deserto.

 «Dopo anni di studi e costruzione – ha dichiarato Jean Nouvel, vincitore del premio Pritzker – gli ospiti entreranno in un luogo di luce, un luogo di incontro rivelatore di un numero planetario di culture che attraversano mari e secoli. È un’architettura che protegge i suoi tesori, è un omaggio alla città araba, alla sua poesia nell’uso della geometria e della luce, e, sotto la sua immense cupola, c’è una evocazione della temporalità che segna inesorabilmente le ore, i giorni e il passaggio delle nostre vite».

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