Un mondo fatto di mattoncini Lego

Francesca Negri / 13 Novembre 2015 / Stili e Novità

Chi non ha mai giocato almeno una volta con i mattoncini Lego, tentando di costruire torri altissime? Giocattolo e passatempo per eccellenza di intere generazioni di bambini, le celebri costruzioni prodotte in Danimarca sono protagoniste di una mostra a Roma, The art of the brick, visitabile fino al 14 febbraio 2016 al Set – Spazio Event di via Sirto. L’autore? Nathan Sawaya, ex avvocato di New York, letteralmente stregato dai mattoncini di Billund, ora artista a tempo pieno che ha deciso di celebrare uno dei giochi più celebri al mondo. Dichiarata dalla Cnn come una delle dieci mostre al mondo da non perdere, l’esposizione promette di non deludere le aspettative di chi è cresciuto con il mito di Lego: più di 80 sculture realizzate con un milione di mattoncini su una superficie espositiva di 1,200 mq. Un mondo allegro e colorato in cui ammirare lo scheletro di un dinosauro lungo 6 metri (costruito con ben 80.020 mattoncini), un mappamondo e una matita gigante, le riproduzioni di celebri opere d’arte come “Il pensatore di Rodin”, “Il bacio” di Klimt, “La Gioconda” di Leonardo, “L’urlo” di Munch, per citarne alcune.

«Mi piace usare i mattoncini Lego come strumento perché mi diverte la reazione della gente quando vede opere d’arte create con qualcosa che gli è familiare. Apprezzo la pulizia artistica del mattone, i suoi angoli retti e le linee distinte, ma, da una certa distanza, quegli angoli retti e linee distinte offrono nuove prospettive», ha dichiarato l’artista.

Come arredare la vostra casa con i mattoncini Lego

Numerosi designer hanno dato sfogo al loro genio creativo realizzando mobili e complementi  proprio con i celebri mattoncini dell’azienda danese. Ecco per voi alcune idee da rubare per colorare e arredare gli spazi domestici.

The Lego Wall
Più di un anno di lavoro e più di circa 55mila mattoncini: tanto c’è voluto ai creativi dello studio tedesco Npire per realizzare una parete divisoria che separasse la cucina dal resto dell’ufficio. L’impatto visivo è davvero impressionante anche perché non si tratta più di un banale muro divisorio bensì di una vera e propria opera d’arte.

 

The Lego Chair e The Lego kitchen island
Dal muro alla sedia, passando per la cucina; dalla Germania al Brasile e alla Francia: se non siete dell’idea di sconvolgere le pareti di casa potete però prendere esempio dai designer Alessandro Jordão, Simon Pillard e Philippe Rosetti.
Il primo in occasione della Design Week di New York del 2012 ha proposto una linea di mobili tra cui una sedia gigante, l’idea di Simon Pillard e Philippe Rosetti dello studio parigino Munchausen è invece quella di dare nuova vita all’isola di una cucina rivestendola di Lego. I due designer si sono chiusi in laboratorio e dopo una settimana di lavoro hanno creato la Munchausen Lego, una cucina colorata perfetta per uno stile informale e originale. 40mila pezzi per dare un tocco personale a uno degli ambienti più importanti di casa, da completare con altri dettagli Lego come un barattolo con la forma dello storico omino Lego o gli sgabelli colorati Lego funky.

The lego dining table
Piano cottura ma anche tavolo: la trovata da copiare questa volta è dello studio dublinese Abgc Architecture, i creativi hanno impreziosito la loro sala riunioni con un tavolo assemblato con ben 22,742 mattonicini Lego. Il tavolo è stato assemblato nello stesso modo in cui da bambini si costruivano le navi dei pirati: incastrando semplicemente i diversi blocchetti l’uno con l’altro, senza l’uso di colla. Hanno poi creato un rilievo del logo della società e montato il tutto su una piano in acciaio inox, dando vita a un complemento d’arredo semplice ma di grande design.

The Lego Bar
Casa e non solo, concludiamo questa gallery con il designer americano Arnon Rosan, fondatore di EverBlock, che ha pensato e creato un sistema di costruzione su vasta scala per scopi industriali. I blocchi di polipropilene sono disponibili in tre tipi di forme e in 15 colori diversi e possono essere assemblati per realizzare qualsiasi cosa, dai tavolini dei bar alle scrivanie, ideali per i progettisti di interni o per i creativi che amano cambiare spesso la disposizione dei mobili e degli spazi.

Avete trovato qualche spunto divertente per rinnovare la vostra casa con il Lego style?
Se ancora non ne siete convinti andate a dare un’occhiata alla mostra di Roma, lì troverete l’ispirazione giusta.

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