Si parla spesso di recupero di edifici abbandonati e un ottimo esempio di architettura volta a questo scopo è il progetto del 2012 firmato dallo studio Dethier Architectures a Liège in Belgio.
Si chiama Kempart Loft ed è un open space di 154mq studiato per un cliente appassionato di meccanica di precisione. Minimalista e moderno è stato ricavato da un ex panificio dismesso, a dimostrazione che gli spazi industriali possono essere ristrutturati e trasformati in residenze di valore.
Aspetto futuristico e stile essenziale si fondono alla struttura di partenza: un sottotetto con doppio affaccio su strada e su corte interna. L’appartamento è stato progettato per una sola coppia e gli spazi sono stati aperti il più possibile rimuovendo i tiranti delle capriate e rafforzando le travi con piastre metalliche fissate sulla trave di colmo.
Tutto l’ambiente ruota attorno ad un corpo centrale, una futuristica capsula che non è una navicella spaziale bensì un elemento contenitore degli ambienti di servizio: due bagni con doccia e vasca a incasso dai colori accesi e vivaci, pensati dall’artista Jean Glibert, in contrasto con il total white dominante. All’interno anche una dispensa, gli impianti di ventilazione e riscaldamento.
L’introduzione di questo box rivestito di alluminio spazzolato, ispirato alla forma di un caravan stile USA, permette di ricavare dei micro ambienti attorno a cui si sviluppa il resto dell’arredo.
Le linee essenziali e i colori creano un senso di leggerezza e sobrietà confermata anche dagli arredi high-tech nella zona living e nella camera da letto, tutto caratterizzato da color neutri come per le travi a vista che attraversano il soffitto e il pavimento in rovere sbiancato.
Non poteva mancare una cucina molto ampia e moderna con tavolo da pranzo rettangolare bianco e sedute con scocca rossa, a corredo tutti i comfort del caso: divano a penisola e tv a schermo piatto in una nicchia predisposta proprio nella cupola centrale per un ulteriore risparmio di spazio. Il guardaroba è studiato per essere a muro e a scomparsa come quasi ogni cosa.
Se questo non vi avesse ancora convinto ecco uno dei pezzi forti dell’abitazione ovvero gli oltre 100mq di terrazza, un vero roof top rivestito in legno e utilizzato dai proprietari come spazio di coltivazione: un orto bio per frutta e ortaggi a km zero.
Stile moderno e ispirazione industrial per un progetto che si potrebbe applicare anche a tanti edifici rurali e industriali ormai dismessi nelle nostre periferie e campagne.