Milano, capitale dell’architettura, del design e della qualità della vita

Michela Pesenti / 8 Febbraio 2019 / Stili e Novità

Milano continua a fare incetta di riconoscimenti: a fine 2018 è stata eletta dal Sole 24 Ore vincitrice dell’indagine “Qualità della vita” sulla vivibilità delle province italiane mentre a gennaio 2019 la rivista inglese di design e lifestyle Wallpaper* ha insignito il capoluogo lombardo del titolo di migliore città al mondo per quanto riguarda il design, l’architettura e l’arte.

 

Una metropoli in continuo fermento, una città vivace, creativa e innovativa, aperta ai cambiamenti e in grado di dettare mode e intercettare nuove tendenze; una città dove è difficile annoiarsi, ricca di eventi e di bellezze e che, al contrario di quanto si possa pensare, è anche la città dove si vive meglio in Italia. Come ogni anno, l’indagine condotta dal quotidiano italiano fotografa la situazione delle città del nostro paese utilizzando 42 indicatori suddivisi in sei aree (“Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”, “Demografia e società”, “Giustizia e sicurezza”, “Cultura e tempo libero”) in cui Milano si è piazzata ben 7 volte nei primi tre posti. In particolare, il capoluogo lombardo svetta ad esempio negli indicatori reddituali, come migliore smart city, per prezzo medio di vendita delle case e per tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni.

 

Capitale della finanza, della moda ma anche del design e dell’architettura secondo la rivista inglese Wallpaper* che ogni anno analizza quanto è stato realizzato per assegnare il Wallpaper* Design Award for Best City.  Nelle motivazioni per l’assegnazione del premio a Milano, che ha sbaragliato la concorrenza di metropoli come Shanghai ed Helsinki, si citano le nuove opere architettoniche che hanno modificato lo skyline della città realizzate dai più importanti progettisti internazionali e i cui effetti influenzano e rinnovano lo stile di vita, le abitudini e l’attitudine della metropoli.

«Milano sta assistendo a un entusiasmante rinascimento – si legge nelle pagine di Wallpaper*- . Attori illuminati della moda come Miuccia Prada e Giorgio Armani hanno lasciato il segno con progetti che si stanno sviluppando in destinazioni chiave dell’arte e della cultura: la Torre Prada progettata da OMA è stata una delle aperture più attese in Europa lo scorso anno, e l’impero di Armani include il Museo Armani/Silos e l’Hotel Armani. La galleria Building di Moshe Tabibnia ha stimolato la scena artistica contemporanea, mentre le Cavallerizze di Luca Cipelletti hanno dato una svolta decisiva al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Nel frattempo, lo sviluppo di Porta Volta di Herzog & de Meuron, l’Apple Store di Foster + Partners, la Torre Generali di Zaha Hadid Architects e il quartier generale di Gucci di Piuarch vedono il paesaggio urbano evolversi per combinare la sua tradizionale grandezza con un linguaggio architettonico contemporaneo».

Tra le attrazioni culturali, vincono quelle dedicate al design e all’arte contemporanea: la testata inglese segnala il Salone del Mobile, la fiera Miart, la Triennale e la Fondazione Prada. La rivista cita infine le opere più interessanti ancora in costruzione, tra cui la Torre PwC dell’archistar Daniel Libeskind, il nuovo campus dell’università Bocconi e il Museo di arte etrusca dello studio Mario Cucinella.

 

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